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INFILTRAZIONI CRIMINALI IN TOSCANA: IL CASO CONCERIE

Purtroppo, una recente indagine ha confermato quanto già si temeva: gruppi criminali organizzati, hanno messo profonde radici anche in Toscana. Il caso, ormai noto, che coinvolge alcune concerie del distretto pisano, prevederebbe pure delle connivenze politiche targate Pd e coinvolgerebbe anche dirigenti della Regione ed il Capo di Gabinetto del Presidente Giani. Una brutta storia su cui sta indagando la Magistratura e quindi vedremo se emergeranno tangibilmente delle responsabilità.

Quello che, però, occorre fare tempestivamente è puntare a salvaguardare le tante imprese sane del settore conciario e di conseguenza i posti di lavoro. A prescindere, quindi, dalle polemiche politiche che è naturale ci siano, non bisogna assolutamente trascurare un aspetto importante che è, appunto, quello inerente alla salvaguardia di svariate centinaia di dipendenti che, oltretutto, stante la pandemia, sono già alle prese con problematiche non secondarie. Ricordiamo, infatti, che molte aziende del settore conciario hanno clienti importanti che, sicuramente, si staranno interrogando se proseguire o meno la collaborazione con queste ditte. E’ doveroso ed urgente, quindi, che chi amministra la Regione ponga in essere delle mirate iniziative a difesa di un settore che rischia seriamente di essere travolto con conseguenze devastanti pure per l’indotto. Se non ci si muoverà per tempo, la questione potrebbe diventare incontrollabile e creare serissimi danni a tutto il comparto. Non è ammissibile, infatti, che poche mele marce, danneggino la stragrande parte degli imprenditori onesti. La politica, dunque, oltre ad argomentare deve fare: i lavoratori loro malgrado coinvolti, si attendono risposte serie e non vacue parole di circostanza. I lunghi dibattiti in Aula devono, poi, tramutarsi in fatti concreti e non rimanere, colpevolmente, fini a se stessi. I processi lasciamoli naturalmente ai tribunali; chi amministra deve puntare a risolvere le criticità, non alimentarne altre. Oltretutto, come sta emergendo dalle indagini, ci troviamo di fronte, come detto, ad organizzazioni ramificate ed altamente pericolose, quindi le contromisure da adottare devono essere commisurate ai protagonisti di questa grave vicenda. Lo ribadiamo, in questi casi bisogna essere pronti a trovare le idonee contromisure per aiutare chi rischia, da un giorno all’altro, magari dopo anni di duro lavoro di ritrovarsi disoccupato. Già il Covid-19 ha devastato buona parte della nostra economia, vediamo, quindi, di non creare, indirettamente, altre importanti problematiche a settori rilevanti che se non supportati adeguatamente dalle Istituzioni, potrebbero, purtroppo, definitivamente sprofondare.

Maurizio Filippini

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