CARO BOLLETTE UNA SCURE SU FAMIGLIE ED IMPRESE
Mentre, purtroppo, il Covid continua a destare preoccupazione, un altro importante problema rischia di assillare famiglie ed imprese. Infatti, sono scattati rincari molto rilevanti, sia per quanto riguarda l’elettricità che il gas e gli interventi del Governo non paiono essere stati, fin qui, così rilevanti ai fini della soluzione, o quantomeno ridimensionamento della criticità. Gli aumenti sono stati leggermente ridotti e vi è la possibilità di rateizzare in dieci mesi le bollette, ma, alla fine, anche se spalmato nel tempo, il salasso economico rimarrà pressochè immutato in tutta la sua prorompente realtà. Occorre, quindi, fare di più sulla delicata tematica e con soddisfazione segnalo come il leader della Lega, Matteo Salvini, sia, da tempo, costantemente in prima linea per cercare di spingere il Governo a trovare ulteriori nuovi ed adeguati fondi per alleviare i fardelli che, inevitabilmente, ci saranno nei prossimi mesi. Oltre alle famiglie, come detto, anche le aziende italiane, specialmente quelle medio-piccole, già provate dalla pandemia, rischiano di dover sopportare pesanti oneri che, col trascorrere delle settimane, potrebbero, dunque, rivelarsi insostenibili. E’ doveroso, pertanto, che l’impegno fin qui profuso da Salvini venga pure condiviso anche dalle altre forze politiche che sostengono l’Esecutivo Draghi. In un momento in cui, la permanenza del Covid, ora sempre più diffuso attraverso la variante Omicron, sta rendendo, ahinoi, sempre più complessa la vita a tantissime persone, è giusto che lo Stato faccia il massimo per ridurre al minimo questo aumento dei prezzi delle materie prime. Stiamo, infatti, parlando non di beni di lusso, ma di servizi essenziali come, appunto, la luce ed il gas. Ben venga, dunque, il dibattito su chi sarà il successore di Mattarella, ma non distogliamo minimamente l’attenzione verso i quodiani problemi degli italiani; sarebbe un errore grossolano, inaccettabile ed imperdonabile.
Manuel Vescovi
Ci stiamo dimenticando tutte le associazioni no profit che avranno serie difficoltà nel superare l’inverno. Il sottoscritto ha pagato un mese di energia elettrica il doppio dello scorso anno.