STAGIONE ESTIVA, IL MODELLO DELLE ISOLE COVID FREE PER RIPARTIRE
Finalmente una buona notizia. Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia pensa alla ripartenza. Pensa, insomma, ad ogni possibile soluzione per fare in modo che il nostro Paese possa riprendersi da mesi di lockdown e misure restrittive partendo dalla sua naturalissima vocazione turistica. Attrarre i turisti nel nostro territorio, ma soprattutto permettere agli Italiani di poter godere dei nostri paesaggi e dei luoghi che si animano fondamentalmente nel corso della stagione estiva. Anche perché, la pazienza degli italiani è al limite. Prove ne sono le continue manifestazioni di protesta che nelle ultime settimane si sono succedute.
Non è un’utopia. Tutto questo è possibile. La stagione estiva non è a rischio. Anzi. Il ministro Garavaglia ha lasciato intendere che l’Italia potrebbe tornare presto a vivere, facendo ripartire quei settori che più di tutti hanno sofferto le chiusure volute dal Governo. Quando? Con ogni probabilità la data a cui il ministro pensa è quella del 2 giugno, la nostra festa nazionale. E il modello a cui si guarda per poter programmare una stagione estiva a prova di pandemia è quello della Grecia e delle sue isole covid-free.
Di cosa si tratta? E’ un piano vaccinale che coinvolge tutti gli abitanti delle piccole isole per consentire una circolazione sicura sul territorio, non soltanto per chi ci vive tutto l’anno ma anche per chi decide di trascorrerci una vacanza. L’operazione è già partita. Pensate che l’isola greca di Kastellorizo è il primo posto in Europa dove tutti gli abitanti sono stati vaccinati. La prima isola covid-free, con l’intera comunità che domenica 21 febbraio ha ricevuto la seconda dose del vaccino Pfizer.
L’ipotesi di Garavaglia, in realtà, trova riscontro nelle intenzioni degli amministratori delle piccole isole italiane che hanno già chiesto di poter avviare una vaccinazione di massa delle proprie comunità. Le prime isole del nostro paese che puntano a diventare Covid-free sono Lampedusa, Linosa, Capri, Ischia e Procida. Anche se, nel piano del Governo c’è anche quello di preservare Ponza, Lipari, Pantelleria ed Elba. Che poi, se ci pensiamo, sono anche i luoghi che la scorsa estate, alla fine di un lungo e duro lockdown di primavera che ha messo a dura prova gli italiani, sono stati presi letteralmente d’assalto.
Irma Annaloro