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AL VIA LA SECONDA FASE DELLA CAMPAGNA DI VACCINAZIONE. MA SI PROCEDE IN ORDINE SPARSO

Per la campagna di vaccinazione è appena iniziata una nuova fase. Quella in cui, tutti possono, da questo momento in poi, prenotarsi così come voluto dal commissionario per l’Emergenza coronavirus Figliuolo. “Ho appena firmato una lettera per tutte le Regioni e le Province Autonome per dire di trovare delle soluzioni di massima flessibilità per le prenotazioni e penso in particolare alle classi più giovani, quelle che adesso cominceranno a girare per l’Italia”.

Succede, però che tutte le amministrazioni comunali hanno deciso di muoversi in ordine sparso. Perché se, ad esempio, la Valle d’Aosta ha già promosso l’Astra Open Day a cui hanno potuto aderire tutti i cittadini di età superiore ai 18 anni, altre Regioni hanno deciso convocare per fascia d’età. Come ad esempio il Lazio o il Trentino. In generale, sono soltanto quattro le Regioni che consentono già la prenotazione anche ai ragazzi tra i 12 e i 15 anni di età. Si tratta di Lombardia, Veneto, Campania e Calabria. In Lombardia, in particolare, è già boom per le prenotazioni degli under 29. Ieri mattina erano già in 400mila i ragazzi che hanno fatto richiesta.

Il tema della campagna di vaccinazione è ormai da giorni al centro del dibattito pubblico e politico. Perché ora, con l’estate alle porte e la voglia di tantissimi italiani di tornare a viaggiare e spostarsi liberamente da una Regione all’altra, si discute ancora sulla possibilità di poter effettuare la seconda dose fuori dalla propria Regione. Tra contrari e favorevoli, i riflettori sono tutti puntati sul consiglio dei ministri che dovrà valutare il documento stilato dalla Commissione Salute delle Regioni sul vaccino per turisti. Documento che prevede la possibilità di prenotare la seconda dose presso la regione di soggiorno e rilascio del certificato di avvenuta somministrazione del richiamo con la trascrizione all’anagrafe vaccinale nella regione di residenza. Sarà comunque una condizione assolutamente eccezionale, sempre se la linea delle Regioni dovesse passare il vaglio del Governo.

Irma Annaloro

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